Per affrontare il cambio di stagione e lo stress del rientro dalle vacanze, ecco i nostri consigli su frutta e verdura da portare in tavola durante questo mese!
Mele. Originaria dell'Asia centrale, in particolare dell'attuale Kazakistan, la mela è in realtà un falso frutto, mentre il vero frutto è il torsolo. Esistono circa 7.000 varietà di mele di diversa origine nei vari paesi, differenti per colore, consistenza e contenuti nutrizionali. La buccia è solitamente fine, liscia e resistente. La polpa è bianca o giallognola, soda e succosa, di sapore dolce o acidulo, a volte farinosa. Questo frutto è una buona fonte di vitamine (B e C), ma anche di minerali come potassio, magnesio, calcio e ferro. Le mele possono essere consumate fresche, all’interno di succhi o centrifugate, ma sono anche un ottimo ingrediente per pietanze salate come la baked potato con speck, mele e noci.
Uva. Originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale, l'uva è in realtà composta da un insieme di piccoli frutti che si uniscono per formare il grappolo d'uva. Ogni singolo piccolo frutto è chiamato acino d'uva ed ha una forma rotonda e un colore variabile dal chiaro (verde-giallastro, giallo, giallo dorato) allo scuro (rosa, viola o violetto bluastro). È ricca di minerali come rame e potassio e contiene vitamina C e K. L'uva viene utilizzata soprattutto per la produzione del vino (uva da vino), ma può essere consumata anche fresca (uva da tavola) o essiccata (uva passa, utilizzata in cucina e nella preparazione dei dolci).
Fichi d’india. La leggenda narra che il fico d'India sia stato introdotto in Europa da Cristoforo Colombo al suo ritorno dalle Americhe. Tuttavia, prima di Colombo, nel 827, i Saraceni portarono questo delizioso frutto in Sicilia quando sbarcarono a Mazara. In realtà questo frutto nasce in Messico, dove veniva definito “tenace monumento dei deserti”. Il fico d’india è coronato di spine sottilissime e si presenta come una bacca carnosa dalla polpa dolce ed un colore variabile dal giallo-arancione al rosso e al biancastro. Ricco di semi, è composto principalmente da acqua, vitamina C, vitamine del gruppo B e antiossidanti. Del fico d’India si possono utilizzare tre parti: le pale da tagliare finemente e cucinare come verdura; i petali dei fiori, ideali da aggiungere all’insalata; e i frutti da mangiare sia crudi che cotti.
Funghi porcini. Sono una specie di funghi a crescita lenta che si trova principalmente in foreste di conifere e latifoglie in molte parti del mondo, tra cui l'Europa, l'Asia e l'America del Nord. Si caratterizzano per il loro aspetto imponente e peculiare, con un cappello largo e carnoso, un gambo robusto e una carne di colore bianco-avorio. I funghi porcini sono una buona fonte di importanti nutrienti, tra cui proteine, fibre, vitamine (B, C e D) e minerali come rame e selenio. Dai primi piatti ai contorni, i funghi sono un ingrediente molto versatile adatto alla preparazione di tantissime ricette come i tortelloni di patate Constance e funghi porcini.
Zucca. Originaria del Messico, dove veniva utilizzata già tra il 7.000 e il 6.000 a.C., la zucca è una delle piante domestiche più antiche. Generalmente di forma rotonda o ovale, presenta una buccia spessa e dura con una colorazione che può variare dal verde al giallo, all'arancione e persino al blu o al grigio, a seconda della varietà. La polpa interna della zucca è morbida e di solito ha una consistenza densa e carnosa. Il colore può variare anch'esso, spaziando dal giallo al rosa o all'arancione. La zucca è una buona fonte di vitamine (A, C, E, K) ed è ricca di minerali come il potassio e il magnesio. In cucina è un ingrediente estremamente versatile che può essere utilizzato in molte preparazioni sia dolci che salate come il chili vegetariano con patate Constance e zucca.
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