Per depurare l’organismo in vista dell’estate, ecco i nostri consigli su frutta e verdura da portare in tavola nel mese di marzo!
Avocado. Frutti della Persea gratissima originaria del Messico, gli avocado vengono coltivati anche in Italia, in alcune zone della Sicilia e della Sardegna. Di forma ovale o a pera, possono variare in dimensioni, da piccoli a grandi, a seconda della varietà. La buccia è spessa, rugosa e di colore verde scuro o viola-marrone. La polpa, ricca di grassi monoinsaturi, è cremosa e burrosa, di colore verde chiaro o giallo, a seconda del grado di maturazione. L'avocado ha un sapore ricco, leggermente nocciolato e burroso, con una consistenza vellutata. Ricchi di nutrienti essenziali, tra cui fibre, potassio e vitamine del gruppo B, gli avocado possono essere consumati crudi, utilizzati in insalate, guacamole, ma anche spalmati sul pane come nel toast di patate dolci con crema di avocado e ceci.
Limoni. Originari dell’Asia orientale, i limoni sono stati introdotti nella regione mediterranea intorno all’anno 1000 e il loro nome deriva dall'arabo limun. Presentano una forma ovale o ellittica, con una buccia sottile e spessa di colore giallo brillante, contenente gli oli essenziali che conferiscono al frutto il suo caratteristico profumo. La polpa è di colore giallo pallido o verde chiaro, succosa e acidula. Il sapore è aspro e rinfrescante, grazie all'alto contenuto di acido citrico. Ricchi di vitamina C, vengono molto utilizzati in cucina per aggiungere freschezza e acidità ai piatti. La buccia grattugiata di limone, ricca di oli aromatici, viene utilizzata in diverse preparazioni come nella focaccia di patate con limone e rosmarino.
Patate novelle. Conosciute anche come primaticce, le novelle sono patate “giovani”, ottenute dalla coltivazione di varietà precoci e medio-precoci. Dalle dimensioni ridotte rispetto alle patate mature, le novelle hanno una forma rotonda o ovale. In Italia, vengono prodotte soprattutto nei territori del Sud. Si contraddistinguono per il tipico sapore delicato, la polpa tenera a pasta gialla e la buccia più sottile di colore paglierino, facile da rimuovere. Inoltre, sono una buona fonte di carboidrati complessi, potassio e vitamine del gruppo B. Queste caratteristiche le rendono ideali per essere gustate bollite e arrosto, come nelle costolette di agnello e patate èVita la Novella Siciliana al forno.
Scorzonera. Conosciuta nella Grecia antica come barba di becco, la scorzonera nel medioevo era considerata un valido antidoto contro i morsi dei serpenti. Oggi viene coltivata specialmente in Piemonte e Liguria, dove la raccolta avviene tra ottobre e marzo. Si presenta come una radice lunga e sottile, simile a una carota, di colore nero o marrone scuro all'esterno, mentre la polpa interna è bianca. Il sapore è delicato e leggermente dolce, con sfumature di nocciola e un retrogusto terroso. Alcuni la descrivono come una combinazione di sapore tra il carciofo e l'asparago. Ricca di sali minerali e alcune vitamine tra cui B, C, E, la scorzonera è spesso lessata o cotta al vapore e servita come contorno.
Taccole. Conosciute anche come piselli mangiatutto o piselli della neve, le taccole sono dei legumi primaverili che non devono essere sgranati, ma possono essere mangiati interi. Presentano baccelli di colore verde chiaro o giallo-verdastro, al cui interno si trovano i piselli, che possono essere verdi o gialli, a seconda della varietà. Le taccole hanno un sapore dolce e delicato, simile a quello dei piselli, ma con una consistenza più croccante. Ricche di fibre, vitamine (C, K e A) e proteine vegetali, possono essere aggiunte a insalate, zuppe, stufati o s saltate in padella con un po' di olio e spezie.
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