Per ritornare in forma e riprendere le sane abitudini, ecco i nostri consigli su frutta e verdura da portare in tavola durante questo mese!
Broccoli. Già presente ai tempi dell’antica Roma, il broccolo, chiamato anche cavolo broccolo, è una varietà appartenente al gruppo Italica. Dal sapore terroso e leggermente amaro, la loro consistenza è variabile, con i fiori che sono più teneri rispetto ai gambi più fibrosi. Ricchi di nutrienti essenziali, tra cui vitamina C, K, A, calcio, potassio e fibre, sono anche una buona fonte di antiossidanti, grazie alla presenza di zolfo e sulforafano. I broccoli possono essere preparati in vari modi, tra cui bolliti, al vapore, saltati in padella, grigliati o cotti al forno. Possono essere serviti da soli o aggiunti a insalate, pasta, zuppe e molti altri piatti come nella frittata alla contadina con patate Colomba.
Indivia. Tipica del bacino del Mediterraneo, l’indivia è una varietà di insalata di forma aperta a “cespo” o chiusa a “germoglio”. Le foglie sono solitamente lunghe, strette e ricciolate, mentre la colorazione delle foglie può variare da verde chiaro a scuro o giallo-biancastro nel caso dell’indivia belga. Presenta un sapore leggermente amaro e croccante a seconda della tipologia e delle condizioni di crescita. Ottima fonte di vitamina A e C e di sali minerali come ferro, potassio e calcio, l'indivia può essere consumata sia cruda che cotta. Le foglie sono spesso utilizzate in insalate, aggiunte a zuppe o brasate.
Kiwi. Originari della Cina meridionale, il nome deriva dal māori huakiwi, ovvero frutto o uovo del kiwi, definito così a causa della peluria e del colore bruno che ricordano l'uccello endemico della Nuova Zelanda. Il frutto presenta una forma ovale o ellittica, mentre la polpa interna è di un verde brillante, spesso punteggiata da piccoli semi neri commestibili. Dal sapore dolce e leggermente acidulo, il kiwi è una fonte eccellente di vitamine (C e E), ma anche di sali minerali come potassio e magnesio. Può essere consumato crudo ma è utilizzato anche per preparare succhi, salse, insalate, e come guarnizione per piatti dolci e salati.
Mele verdi. Originarie dell’Australia, le mele verdi sono conosciute anche come Granny Smith. Si distinguono per la consistenza croccante e succosa, a cui contrappongono un gusto acidulo. Presentano inoltre una forma tondeggiante, con buccia di colore verde brillante. Ottima fonte di vitamina C, fibre alimentari e antiossidanti, le mele verdi sono versatili in cucina e possono essere consumate da sole o utilizzate in una varietà di preparazioni come insalate, salse, succhi di frutta e dessert.
Porri. Già conosciuti dagli Egizi e dai Romani, i porri sono verdure a radice caratterizzate da lunghe foglie verdi che crescono da un fusto bianco lungo e cilindrico. La parte bianca, dolce e leggermente cipriata, è quella più comunemente consumata, mentre le foglie verdi, dal sapore più erbaceo, possono essere utilizzate per aromatizzare brodi o essere parte di piatti cucinati. Buona fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina K, vitamina C, folati e potassio, i porri sono assai versatili e possono essere utilizzati in molte preparazioni culinarie. Possono essere consumati crudi nelle insalate, ma anche cotti in zuppe come nel caso della Vichyssoise: la crema fredda di patate e porri.
Image: Canva