Romagnoli F.lli si impegna per ridurre l'impatto ambientale, contenendo i consumi idrici e applicando tecniche di risparmio
Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua o World Water Day, una ricorrenza indetta dalle Nazioni Unite (ONU) per evidenziare l'importanza dell'acqua e la necessità di gestire le risorse idriche in modo sostenibile. Per la prima volta è stata celebrata nel 1993, in conformità con le raccomandazioni della Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente e lo Sviluppo (UNCED) tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. Ogni anno viene scelto un tema specifico per la Giornata Mondiale dell'Acqua, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere azioni concrete per affrontare le sfide legate all'acqua, come il risparmio idrico e la prevenzione dell’inquinamento. Il tema della Giornata mondiale dell'acqua 2024 è "Acqua per la pace". L’aggravarsi degli impatti del cambiamento climatico e la crescita demografica mostrano l'urgenza di proteggere e conservare questa risorsa delicata e indispensabile alla vita sulla Terra. La salute e la prosperità pubblica, i sistemi alimentari e l'integrità ambientale dipendono tutti da un ciclo dell'acqua ben funzionante e gestito in modo equo.
Il consumo di acqua nel mondo varia notevolmente da regione a regione e dipende da diversi fattori, tra cui la disponibilità e le pratiche di gestione di risorse idriche, il clima, e lo sviluppo economico. L'importanza dell'acqua nell'ambito agricolo è innegabile, ma il suo approvvigionamento è sempre più a rischio a causa del cambiamento climatico e dell'aumento della richiesta provocato dalla crescita della popolazione mondiale. È quindi cruciale promuovere un'agricoltura sostenibile che miri all'efficienza idrica per fronteggiare le sfide legate alle sopra citate condizioni. Attraverso l'adozione di pratiche agricole sostenibili e l'utilizzo di tecnologie innovative, gli agricoltori possono giocare un ruolo determinante nel garantire la sicurezza alimentare e la preservazione delle risorse idriche per le generazioni a venire.
Romagnoli F.lli è da sempre impegnata in prima linea nel garantire il contenimento o la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività, anche attraverso la diminuzione dei consumi idrici e l’applicazione di tecniche di risparmio nei siti produttivi. L’esposizione della pataticoltura ai rischi connessi alla variabilità ed ai cambiamenti climatici, ha infatti portato l’azienda bolognese ad implementare nuovi e più efficienti strutture e processi che consentono di raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale riducendo anche i rischi aziendali. Ad esempio, gli investimenti sul fronte dell’impianto idrico e di decantazione dello stabilimento di Molinella (BO) consentono il riciclo e il reimpiego dell’acqua utilizzata nelle fasi di lavorazione degli ortofrutticoli. Non solo, per l’attività di condizionamento, nel 2022 sono stati consumati 10,26 Megalitri di acqua, in riduzione del 22% rispetto al 2021.
Dal punto di vista della ricerca e dello sviluppo nel settore della pataticoltura, la Patata di Campo-Amica dell'Ambiente rappresenta il risultato di una sperimentazione condotta in pieno campo nel 2013, in collaborazione con Legambiente. Sono stati testati sistemi di irrigazione a bassa pressione e ad alta efficienza idrica sulla coltivazione della patata, ottenendo risultati straordinari. Questa esperienza ha dato vita alla prima filiera italiana di patate di alta qualità, in cui gli imprenditori agricoli, sensibili alle questioni legate alla sostenibilità ambientale, adottano sistemi di irrigazione a ridotto consumo d'acqua. Queste iniziative non solo aiutano a conservare le risorse idriche, ma spesso si traducono anche in vantaggi economici per le aziende attraverso la riduzione dei costi operativi. Adottare un approccio sostenibile in agricoltura è un investimento nel benessere delle generazioni presenti e future, l’impegno di Romagnoli F.lli proseguirà e si estenderà in questa direzione.
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