Tutela dell’ambiente e conservazione della natura centrali nella politica aziendale della società pataticola bolognese
La Giornata Mondiale della Biodiversità, celebrata ogni 22 maggio, è stata istituita nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a seguito dell’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi nel 1992. Questa ricorrenza si pone l’obiettivo di tutelare gli ecosistemi marini e terrestri, assicurando che ogni specie possa prosperare secondo le proprie caratteristiche naturali. Tuttavia, questa biodiversità è minacciata dall'inquinamento, dal cambiamento climatico e dalla deforestazione, che stanno accelerando la perdita di specie.
Il tema della Giornata Mondiale della Biodiversità 2024, “Essere parte del Piano” (Be part of the plan), invita ciascuno a diventare consapevole e ad agire per proteggere il patrimonio naturale, iniziando dalle piccole azioni quotidiane. Piantare fiori graditi agli impollinatori sul proprio balcone, ad esempio, può contribuire significativamente alla conservazione della biodiversità.
Il termine biodiversità, coniato nel 1988 dall’entomologo americano Edward Osborne Wilson, si riferisce alla varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme e nei rispettivi ecosistemi. L’Italia, con circa 70mila specie, è uno dei paesi più ricchi di flora e fauna in Europa. Un'analisi di Coldiretti su dati della Convenzione sulla Diversità Biologica (Cbd) rivela che la Penisola ospita un terzo delle specie animali e metà delle specie vegetali europee, con oltre 58mila specie faunistiche, di cui il 30% endemiche. Per proteggere e conservare tale ricchezza, sono necessarie azioni coordinate a livello nazionale e locale, tra cui la creazione e la gestione di aree protette, il monitoraggio delle specie e degli habitat, la promozione di pratiche agricole sostenibili e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
La biodiversità svolge un ruolo fondamentale nella coltivazione delle patate. Le differenti varietà di tuberi presentano infatti una vasta gamma di caratteristiche genetiche che influenzano la resistenza alle malattie, la resa e la qualità del prodotto. Nella politica aziendale di Romagnoli F.lli, la tutela dell'ambiente e la conservazione della natura sono principi cardine. Le patate èVita Residuo Zero, ad esempio, sono il risultato di un’armoniosa combinazione tra varietà naturalmente tolleranti alle principali fitopatie e pratiche agricole codificate. Questo approccio consente di minimizzare l'uso di trattamenti chimici durante la coltivazione e di impiegare molecole con bassissima residualità, contribuendo così a preservare la biodiversità. Tale percorso sostenibile mira a ottenere un prodotto che armonizzi la difesa della coltura con la salvaguardia dell'ambiente e delle risorse naturali.
L'azienda si impegna attivamente in questa direzione, adoperando in modo sostenibile le risorse naturali condivise. Nel 2021, attraverso un'analisi accurata sul posizionamento delle proprie sedi rispetto alle aree protette o ad elevato valore di biodiversità, Romagnoli ha lavorato per limitare gli impatti ambientali potenziali. Tale analisi ha confermato che nessuna delle sedi aziendali si trova in prossimità di tali aree. Inoltre, l'azienda si impegna a valorizzare il territorio circostante i propri stabilimenti, promuovendo la crescita della vegetazione spontanea, inclusi piante e fiori autoctoni, presenti nelle aree verdi adiacenti.
Image: Romagnoli F.lli