Per fare il pieno di vitamine e ritrovare il buonumore, ecco i nostri consigli su frutta e verdura da portare in tavola nel mese di maggio!
Fave. La fava, nota con il nome scientifico Vicia faba, ha avuto un ruolo simbolico importante in molte civiltà del passato, tra cui l'antica Grecia, dove era associata al mondo dei defunti. I greci, per esempio, preparavano le fave e le offrivano a divinità come Bacco e Mercurio in sacrifici rituali per onorare le anime dei defunti. Dal sapore delicato e leggermente dolce, le fave sono una ricca fonte di proteine vegetali, fibre, vitamine (come la vitamina K e la vitamina C) e minerali (come il ferro e il magnesio). Essendo naturalmente a basso contenuto di grassi saturi, sono una scelta salutare per una dieta equilibrata. Inoltre, sono associate a diversi benefici per la salute, inclusa la regolazione del livello di zucchero nel sangue, il sostegno alla salute digestiva e la riduzione del rischio di malattie cardiache. Grazie alla loro versatilità, le fave possono essere utilizzate in una vasta gamma di ricette, tra cui insalate, zuppe e contorni.
Lamponi. Il lampone appartiene alla famiglia delle Rosaceae e al genere Rubus. Sebbene sia originario dell'Europa continentale e dell'Asia Minore, è ampiamente coltivato in diverse regioni del mondo, con particolare diffusione in Nord America, Italia settentrionale, Svizzera, Germania, Francia e Scozia. Caratterizzati da piccoli frutti aggregati chiamati drupeole, i lamponi sono uniti insieme da un nucleo centrale, con ogni drupeola che contiene un seme. Il loro colore rosso brillante quando maturi li rende invitanti sia per la vista che per il palato. Apprezzati per il loro sapore dolce con un accenno di acidità, i lamponi sono ricchi di vitamina C, fibre dietetiche, antiossidanti e altri nutrienti essenziali, offrendo numerosi benefici per la salute, tra cui il supporto al sistema immunitario e l'apporto di antiossidanti per combattere i radicali liberi. Possono essere consumati freschi come spuntino, aggiunti a insalate di frutta, utilizzati in marmellate, gelatine, dessert, dolci da forno, salse e molto altro ancora.
Lollo rossa. Originaria del Nord Europa, la varietà di lattuga "lollo rossa" è stata introdotta in Campania circa un decennio fa. Le sue foglie, con bordi frastagliati e ondulati, presentano un intenso colore rosso che la rende visivamente accattivante e distintiva rispetto ad altre varietà di lattuga. Caratterizzata dalla consistenza croccante e succosa e dal sapore delicato e leggermente erbaceo, la lattuga lollo rossa è ricca di acqua, fibre, vitamine e minerali. Grazie alla sua versatilità, può essere utilizzata come ingrediente in semplici insalate o in panini, piadine, wrap o hamburger.
Patate novelle. Le novelle, conosciute anche come primaticce, sono patate giovani ottenute dalla coltivazione di varietà precoci e medio-precoci. In Italia, vengono prodotte soprattutto nei territori del Sud.
Tra le varietà tipicamente impiegate per la coltivazione delle patate novelle troviamo Arizona, Elodie, Paradiso, Vogue, Levante e Alouette. La prima, affermatasi come la patata novella per eccellenza grazie a caratteristiche organolettiche, precocità e ottime rese produttive, è quella più comunemente impiegata per la produzione della referenza a pasta gialla èVita La Novella Siciliana: proveniente dalle migliori aree di produzione della Sicilia, in particolare dal territorio siracusano, dove le terre dal caratteristico colore rossastro, ricche di ferro, conferiscono a queste patate qualità di particolare pregio. Si contraddistinguono per il tipico sapore delicato, la polpa tenera a pasta gialla e la buccia più sottile di colore paglierino, facile da rimuovere. Queste caratteristiche le rendono ideali per essere gustate bollite e arrosto, come nello strudel di patate novelle siciliane Vogue, o come protagoniste di piatti più leggeri, come nelle polpette di bietole e patate novelle siciliane Arizona.
Pak-choi. Noto con questo nome nel Regno Unito, in Sud Africa e in Italia, il pak choi è un ortaggio di origine vegetale con un nome insolito derivante dalla traduzione occidentale di un termine cantonese che significa "verdura bianca". In occidente, è comunemente conosciuto come "cavolo cinese" a causa delle sue origini orientali. Il pak choi ha foglie verdi e croccanti, con gambi bianchi e teneri. Pur somigliando al cavolo, presenta foglie più larghe e gambi più piccoli. Il suo sapore è delicato e leggermente dolce, con una consistenza croccante quando consumato crudo e morbida quando cotto. Ricco di vitamine A, C e K, oltre a fornire minerali come calcio, ferro e potassio, il pak choi è una fonte preziosa di fibre e acqua. Il pak choi è associato a diversi benefici per la salute, tra cui la promozione della salute ossea, la riduzione del rischio di malattie cardiache e il supporto al sistema immunitario, grazie alla sua ricchezza di nutrienti e antiossidanti. Versatile in cucina, può essere gustato crudo nelle insalate o cotto in varie preparazioni, come zuppe, stufati, saltati o brasati. La sua presenza è diffusa nella cucina asiatica ma può essere impiegato in molteplici ricette.
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