Lo scorso 7 settembre Romagnoli Spa ha partecipato a Think Fresh, uno dei principali appuntamenti annuali del settore ortofrutticolo, proposto quest’anno in formato ibrido, in presenza e online.

Un’occasione di aggiornamento, scambio e confronto tra gli operatori della filiera, nel corso della quale sono stati presentati i dati del Monitor Ortofrutta di Agroter, una fotografia dei consumi, dei trend e delle prospettive di sviluppo del settore nel post-Coronavirus. Dopo il decollo delle vendite nei primi mesi di emergenza sanitaria - dipeso principalmente dalla grande richiesta di prodotti ortofrutticoli di base come agrumi, mele, patate e cipolle – e un segno più proseguito fino a maggio, il comparto ha registrato un calo nei mesi di giugno e luglio, per poi tornare in positivo ad agosto.

Si guarda al futuro con ottimismo e prudenza: il 49% dei consumatori prevede di acquistare nei prossimi mesi una maggiore quantità di frutta e verdura e di prestare più attenzione alla qualità e alla sostenibilità di ciò che porta a tavola. Il settore ortofrutticolo è così chiamato a trasformarsi e migliorarsi con rapidità, puntando su un mix di fattori: la capacità di riconoscere e rispondere prontamente ai trend emergenti, di intercettare le occasioni di consumo, di dare spazio alle referenze innovative e di investire nella valorizzazione di filiere sostenibili.

A tal proposito, il nostro amministratore delegato Giulio Romagnoli afferma: “Siamo impegnati quotidianamente nel promuovere la diffusione di tecniche di coltivazione sostenibili che da un lato tutelino l’ambiente, dall’altro assicurino buone rese produttive alle aziende agricole e soluzioni innovative al mondo della distribuzione, senza trascurare le caratteristiche organolettiche dei prodotti. Puntiamo a rendere eco-compatibili le produzioni di filiera, intervenendo sia sul fronte dei processi che dei prodotti”.

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