L’azienda raggiunge un altro traguardo di sostenibilità e sicurezza alimentare ottenendo dall’ente Check Fruit la certificazione “Residuo Zero”.
A partire dall’attuale campagna commerciale, Romagnoli F.lli Spa offrirà alla propria clientela patate a residuo zero certificato, ossia prive di residui di prodotti chimici ammessi per legge al di sotto dei limiti di determinazione analitica (0,01 ppm).
“Siamo molto soddisfatti del traguardo raggiunto – afferma Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa – frutto di tre anni di sperimentazione che, grazie al lavoro sinergico dello staff tecnico e dell’ufficio qualità della nostra azienda, ci ha permesso di ottenere un prodotto sostenibile per l’ambiente e sicuro per la salute, garantendone le caratteristiche organolettiche”.
Sostenibilità ambientale e tutela del consumatore rappresentano, infatti, dei veri e propri asset per Romagnoli F.lli Spa, da sempre impegnata nell’ecosostenibilità delle produzioni di filiera, con interventi sia nella fase produttiva, sia in quelle di lavorazione e commercializzazione.
“Il nostro obiettivo – continua Giulio Romagnoli – è quello di coniugare sostenibilità ambientale e sostenibilità economica dell’azienda agricola. Solo garantendo sostenibilità economica all’intera filiera, infatti, si possono spingere le aziende a innovare, rafforzando così il legame produzione-mercato”.
Il percorso verso la certificazione “Residuo Zero” è iniziato nel 2016, partendo dall’individuazione dei migliori areali di coltivazione e dalla selezione delle aziende agricole che sin dall’inizio hanno dimostrato disponibilità e sensibilità verso il progetto. è poi proseguito con la redazione di un disciplinare di produzione specifico sulla riduzione degli apporti chimici, sia di fertilizzanti sia di fitofarmaci, garantendo al contempo la protezione della coltura e il mantenimento di standard quali-quantitativi elevati.
In vista della prossima immissione sul mercato delle patate a residuo zero certificato, l’azienda sta inoltre sviluppando un packaging ecosostenibile. Una confezione in sintonia con il percorso intrapreso, in piena coerenza con i principi del progetto.
*"Residuo Zero": residuo di prodotti chimici ammessi per legge al di sotto dei limiti di determinazione analitica (0,01 ppm) e, qualora impiegate, residui di sostanze fitosanitarie autorizzate all'impiego in agricoltura biologica, ai sensi dell'Allegato II del Reg. CE 889/2008, nei limiti massimi del 50% del RMA (Residuo Massimo Ammesso).