La kermesse di riferimento nel panorama artistico indipendente, nata nel 2005 a Torino come manifestazione off della fiera internazionale di arte contemporanea Partissima, torna a Bologna per la terza edizione, in programma dal 24 a 26 gennaio, in concomitanza con Arte Fiera e l’art week bolognese.
Nei 1.000 metri quadrati rinnovati degli ex Magazzini industriali Romagnoli (Via Emilio Zago 3), Paratissima ospita le opere di 91 artisti, tra cui 12 stranieri, provenienti da Cina, Stati Uniti, Corea, Francia, Spagna, Israele, Albania, Ucrania, Gran Bretagna. Concept dell’evento è NEEDS, progetto espositivo collettivo che propone un’indagine artistico-sociale sui bisogni primari (e non) della società contemporanea. Tra le novità di questa edizione, Think BIG, che porterà nell’inedito e suggestivo Spazio Cattedrale dei Magazzini Romagnoli 4 installazioni fuori misura realizzate da 4 artisti – Labadanzky, Matteo Lucca, Gaia Bellini, Filomena Guzzo – e il bookshop a cura di Fruit Exhibition, la fiera di pubblicazioni d’arte di Bologna organizzata dall’associazione culturale Crudo.
Sede storica dell’azienda Romagnoli F.lli, destinata fino alla fine degli anni ’70 alla lavorazione e allo smistamento di prodotti ortofrutticoli, i Magazzini Romagnoli rinascono come hub culturale, dopo un lungo intervento di ristrutturazione: “Gli spazi metropolitani destinati alla cultura possono rappresentare un potente antidoto alla perdita del senso di comunità e alla chiusura nei confronti dell’altro – sottolinea Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa. La disponibilità e la fruizione di nuovi luoghi è quindi un presupposto fondamentale affinché la cultura, nelle sue molteplici declinazioni, possa incontrare le persone, trovando una nuova, ulteriore cornice di significato. Siamo orgogliosi di contribuire a questo processo - conclude Romagnoli - ospitando per il secondo anno consecutivo Paratissima, manifestazione che, per vocazione, lascia agli artisti la possibilità di far conoscere il proprio lavoro in modo indipendente”.