Durante l’ultima edizione di Arte Fiera, artisti emergenti e autori indipendenti si sono dati appuntamento a Paratissima, che per la sua seconda edizione bolognese ha scelto gli spazi degli ex Magazzini Romagnoli.
Con Paratissima, kermesse internazionale nata a Torino 15 anni fa, i Magazzini Romagnoli (via Zago, Bologna) si sono aperti per la prima volta alla città, proponendosi come nuova location cittadina per mostre ed eventi, legati in particolare all’arte e alla cultura. Un nuovo hub pronto a divenire il centro della rinascita culturale dell’area, inserito in uno scenario post industriale che ricorda gli angoli più reattivi e vivaci di grandi capitali come Londra e Berlino.
In quella che fu la sede storica dell’azienda - acquistata da Giuseppe Romagnoli, figlio del fondatore, Natale, nel 1957 - i 70 artisti indipendenti in mostra a Paratissima hanno svelato le proprie opere frutto della riflessione sul tema “Expeaustion” (termine francese che unisce pelle ed esposizione).
Ad aggiudicarsi i premi in palio, quattro promettenti artisti:
- Federica Zianni, a cui è stato assegnato il Premio “PRS Talent”, sostenuto da PRS Impresa Sociale, che prevede l’acquisto di una o più opere che entreranno a far parte della collezione permanente di Paratissima;
- Nicoletta Tortone e Francesca Cristin, che hanno conquistato il Premio “N.I.C.E.”, grazie al quale avranno la possibilità di esporre gratuitamente le proprie opere all’interno di uno dei progetti espositivi N.I.C.E durante Paratissima Torino 2019.
- Cranico, che grazie al Premio “Art Production” potrà inserire la propria opera all’interno del progetto Art Production, il centro di produzione indipendente per artisti emergenti di Paratissima.
I primi lavori di ristrutturazione dei Magazzini Romagnoli, sospesi temporaneamente per ospitare Paratissima, dovrebbero terminare entro la primavera 2019, ed entro l’estate si prevede di ultimare anche la ristrutturazione degli uffici al piano superiore, poi sarà la volta di due ulteriori blocchi di 400 mq. Nelle intenzioni dell’azienda, la volontà di far riemergere la storia del luogo, l’antico Borgo La Fortuna, luogo di passaggio della vecchia via Ferrarese, dove i viandanti sostavano per ristorarsi all'Osteria La Fortuna, risalente al 1500.
Foto di Vincenzo Parlati