Nelle ultime tre settimane di emergenza, le patate sono state il prodotto più venduto del reparto orticole. Un incremento significativo che ha mobilitato la produzione.
“Stiamo registrando un incremento di oltre il 30% delle richieste di patate da parte dei nostri clienti della Distribuzione Organizzata e della Gd – racconta Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa. Per soddisfare la crescente domanda, ci siamo organizzati con doppi turni, garantendo comunque, al nostro personale, massimi livelli di sicurezza e un premio di produzione quale riconoscimento per l’impegno e la dedizione mostrata ogni giorno”.
Come dimostrato dai dati IRI Infoscan Census relativi alle vendite nel periodo 17 febbraio-8 marzo 2020 (Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio, Discount, Specialisti Drug), la vendita di patate ha registrato un incremento del +25,4%, mentre nell’ultima settimana del periodo di riferimento, il dato è salito al +28,3%. L’elaborazione fornita su questi dati dal Monitor Ortofrutta Agroter identifica nelle patate il prodotto più venduto fra tutte le orticole, in virtù delle sue caratteristiche distintive quali lunga shelf-life, costo contenuto, versatilità di utilizzo e obbligo di cottura.
Ad ulteriore rassicurazione del mercato, l’azienda conferma l’avvio della raccolta delle patate novelle di Siracusa, che permetterà di garantire continuità di fornitura di prodotto Italiano nelle settimane a venire. L’azienda mette in evidenza che l’aumento dei consumi di patate sul mercato italiano ha anticipato un trend che si sta via via riscontrando in altri Paesi europei. Cambiamenti legati agli effetti connessi al Coronavirus avranno impatti considerevoli anche per le aziende attive nel settore sementiero e, di conseguenza, sull’intera filiera pataticola in cui la nostra azienda ricopre un ruolo di riferimento. Una sfida epocale che Romagnoli F.lli Spa è pronta ad affrontare con impegno e responsabilità.