Romagnoli F.lli Spa ha presentato il 4 luglio, presso l’Azienda Agricola Selva Maggiore di Bologna, i risultati del primo campo sperimentale in Italia per la coltivazione di varietà di patate tolleranti alla Peronospora, a basso impatto ambientale.
Qualità, produttività, gusto e versatilità di impiego nel pieno rispetto dell’ambiente, sono gli obiettivi di questo progetto, condotto dallo staff tecnico Romagnoli in sinergia con il DIBAF dell’Università della Tuscia, Legambiente e CO.SE.PA (Consorzio servizi per l’agricoltura, partner scientifico di Legambiente).
La sperimentazione si è svolta nell’areale bolognese e ha interessato 5 nuove varietà, delle quali 3 a buccia e polpa gialla Levante, Twister e Twinner, una varietà a buccia gialla, con occhi rossi e polpa gialla - Carolus - e una a buccia rossa e polpa gialla, Alouette.
Obiettivo della sperimentazione è testare la tolleranza alla peronospora, principale avversità fungina delle patate, delle varietà selezionate, ponendole a confronto con varietà (test) già diffusamente coltivate e particolarmente sensibili all’infezione. Dai primi rilievi eseguiti in campo è emerso che le varietà - definite anche di “ultima generazione” - non hanno richiesto alcun trattamento antiperonosporico a differenza della varietà test, sulla quale sono stati eseguiti fino a 7 interventi fitosanitari che comunque non hanno inficiato la sanità della coltivazione e le rese produttive.
“Il successo di questa sperimentazione è un importante riconoscimento del nostro impegno in ricerca e innovazione per la nuova generazione varietale di patate - sottolinea Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa. Qualità, produttività, gusto e versatilità di impiego nel pieno rispetto dell’ambiente, sono gli obiettivi di questo progetto, che con grande soddisfazione portiamo avanti con Legambiente e l’Università degli Studi della Tuscia, confidando possa produrre risultati sempre migliori e sempre più condivisi ”.