Molti pensano che le bucce di patate siano solo uno scarto alimentare da gettare nella spazzatura. In realtà si possono riutilizzare in diversi modi, in cucina e non solo, evitando inutili sprechi. Ecco i nostri suggerimenti per impiegarle al meglio.
Senza ombra di dubbio, la patata è uno degli alimenti più amati e consumati al mondo, da adulti e bambini, soprattutto in virtù della sua versatilità in cucina. Possiamo consumarle lessate, fritte o cotte al forno. Nella maggior parte dei casi, però, le priviamo della loro buccia, ritenendola uno scarto alimentare da gettare nella spazzatura. In verità, prestando la dovuta attenzione e adottando alcuni accorgimenti, anche questa può essere riciclata, in cucina e non solo, sfruttando al massimo le sue proprietà benefiche e riducendo così gli sprechi in un’ottica di economia circolare.
Come riutilizzare le bucce di patate in cucina
La buccia delle patate è assolutamente commestibile, a patto che si tengano a mente alcune accortezze. Scegliere sempre patate prive di residui di fitofarmaci, come le nostre èVita Residuo Zero. Inoltre, devono essere prive di germogli e conservate lontano da fonti luminose: le patate troppo vecchie, germogliate o esposte alla luce del sole, presentano una concentrazione molto alta di solanina, una sostanza che, assunta in grandi quantità, risulta tossica per l’essere umano. Tenendo a mente questa premessa, possiamo tranquillamente evitare, laddove non è previsto dalla ricetta, di rimuovere la superficie esterna della patata. In alternativa, le bucce possono essere fritte, diventando così uno snack gustoso. Un’altra idea potrebbe essere quella di svuotare della polpa il tubero dopo averlo cotto in forno e riutilizzare l’involucro per realizzare delle barchette da farcire come più ci piace.
Come riutilizzare le bucce di patate per la bellezza
Pochi sanno che le bucce di patate possono essere utilizzate per la cura della persona: nello specifico, per eliminare il rigonfiamento sotto gli occhi. In che modo? Dovete metterle in freezer per circa 15 minuti, poi applicarle sulla zona dalla parte tagliata e tenerle per almeno 10 minuti, finché non si saranno scaldate a contatto con la pelle. I micronutrienti contenuti nella buccia, uniti alla bassa temperatura, sono ottimi drenanti che contribuiranno a ridurre il problema.
Come riutilizzare le bucce di patate per pulire
Persino durante le pulizie domestiche si dimostrano un valido alleato. Infatti, grazie alle loro proprietà, possono rappresentare un’alternativa sostenibile ad alcune sostanze chimiche contenute nei prodotti per la pulizia. Per esempio, contro le macchie più difficili da rimuovere dalle posate, è sufficiente strofinare la pelle delle patate per restituire una bella lucentezza.
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