Di patate, tra i tuberi più noti e apprezzati nel mondo, esistono tantissime varietà, che differiscono per sapore, forma, colore della buccia e della pasta, dimensioni e consistenza. In Italia la pataticoltura vanta piccole produzioni, spesso sconosciute al grande pubblico, la cui coltivazione affonda le radici nelle tradizioni agricole del luogo.
Nella maggior parte dei casi si tratta di eccellenze coltivate in zone montane o pedemontane, dove il clima fresco e la tipologia dei terreni, conferiscono una forte connotazione organolettica al prodotto.
Scopriamone insieme alcune in questo viaggio da Nord a Sud della Penisola.
Trentino-Alto Adige: la Patata della Vigolana è una specialità di montagna coltivata sull’omonimo altopiano, un’area che sorge tra i 600 e gli 800 metri sul livello del mare.
Veneto: la Patata di Rotzo è una varietà tipica dell'altopiano di Asiago, in particolare del comune di Rotzo, in provincia di Vicenza. Viene utilizzata per la preparazione di molte ricette tipiche come la “polenta considera” e, in grande quantità, per la preparazione di gnocchi e altri piatti a base di patata realizzati in occasione “Festa della patata di Rotzo”.
Emilia-Romagna: la regina delle patate montane emiliano-romagnole è la Patata di Montese, una varietà di dimensioni ridotte, con polpa gialla e buccia rossastra, viene coltivata nel modenese e nel bolognese, in particolare nei comuni di Montese, Zocca, Castel d’Aiano e dintorni.
Liguria: Tra le vette dell’entroterra e il Mar Ligure, nei comuni vicini a La Spezia, cresce la Patata di Pignone, ingrediente principale di tante ricette regionali (scoprite le bavette al pesto con patate e fagiolini).
Lazio: la Patata di Leonessa, coltivata nella provincia di Rieti, è una delle varietà più apprezzate dell’appenino laziale (tra le ricette tipiche del Lazio scoprite l’acquacotta della Tuscia).
Puglia: a due passi dal mare, nelle terre sabbiose e ricche di minerali a Sud della Puglia, viene coltivata la Patata di Galatina, in provincia di Lecce, particolarmente indicata per la cottura al forno e per la preparazione di insalate, grazie alla polpa che resta soda e compatta anche dopo la cottura.
Calabria: la Calabria meridionale è una delle aree maggiormente vocate alla coltura delle patate, in particolare il comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, da cui prende il nome una delle eccellenze di questa regione.
Sardegna: tra i caldi raggi del sole e il fresco vento di maestrale cresce la Patata di Valledoria, specialità della Sardegna settentrionale, tradizionalmente utilizzata per preparare la pagnotta di patate alla sarda.
Sicilia: tipica delle zone costiere a Sud della Sicilia, la Novella di Siracusa è apprezzata per il gusto delicato e la buccia sottile, che consente di gustarla senza necessità di eliminarla (scopritela nella ricetta delle patate alla siciliana).