Tutti sappiamo quanto le cipolle siano preziose in cucina, meno note sono le loro molteplici proprietà benefiche, da quelle antipertensive e diuretiche a quelle protettive del sistema cardiovascolare.
Appartenenti alla famiglia delle Liliacee, le cipolle sono composte al 90% da acqua e per la restante parte da carboidrati, proteine, fibre, vitamine e sali minerali. Grazie al loro gusto deciso, in grado dare personalità ad ogni ricetta, e alla elevata versatilità in cucina sono uno degli ortaggi più popolari e frequentemente impiegati nelle cucine di tutto il mondo. Che siano bianche, rosse o dorate, le cipolle presentano caratteristiche nutritive comuni, sebbene ciascuna tipologia si adatti al meglio a specifici impieghi culinari. Le cipolle bianche, ad esempio, hanno un gusto generalmente più pungente e vengono usate tradizionalmente come base per sughi e nei soffritti; le dorate sono particolarmente adatte a preparazioni dai tempi lunghi, come brodi, zuppe di verdure e stufati; le rosse sono di solito più delicate e croccanti - sebbene ne esistano anche varietà dal sapore pungente - per questo sono perfette da gustare anche crude, in panini, insalate e tartare, ma anche alla griglia (scoprite l'insalata di patate con cipolle rosse). Leggete il nostro approfondimento sulla Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP.
Utilizzate sin dall’antichità come rimedio persino contro l’influenza, sebbene non esistano evidenze scientifiche a supporto di tale credenza, sono un alimento ricco di proprietà che possono aiutare a mantenere in equilibrio alcune funzioni dell’organismo. I flavonoidi, ad esempio, conferiscono a questo ortaggio proprietà antipertensive e depurative. Tra essi, in particolare, la quercetina, un flavonoide che regola i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, contribuendo alla protezione del sistema cardiovascolare. Le cipolle, inoltre, godono di proprietà digestive, grazie alla presenza di enzimi che stimolano il metabolismo e, con le loro 40 calorie per 100 grammi, sono un alimento particolarmente indicato in caso di diete ipocaloriche.
Tali proprietà nutrizionali sono tuttavia suscettibili di mutamenti a seconda del tipo di cottura. I composti fenolici e solforati, in particolare, non sono resistenti al calore. Per conservare intatti i nutrienti è quindi preferibile consumarle crude, in ricche insalate o gustosi contorni, oppure scottate, procedimento che mitigherà il retrogusto pungente.
Le informazioni riportate in questo articolo sono indicazioni generali e non sostituiscono il parere di un esperto. Per un’alimentazione equilibrata e adatta alle proprie specifiche esigenze è bene affidarsi ai consigli di un nutrizionista o del proprio medico curante.
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