Il sole che inizia a diventare più timido, il clima a tratti più tiepido, la ripresa dei ritmi della quotidianità… il mese di settembre è iniziato, portando con sé un bagaglio di nuovi propositi e progetti.
Anche l’orto si rinnova, così le tipicità che hanno caratterizzato i mesi estivi lasciano spazio a nuove primizie. Scopriamone alcune.
Radicchi. Esistono numerose tipologie di radicchio, differenti tra loro per forma, colore e sapore – tipicamente amarognolo – più dolce per alcune varietà. I radicchi sono ricchi di acqua, fibre e sali minerali (in particolare potassio), e sono ipocalorici, per questo perfetti per chi vuole recuperare la linea dopo i piccoli peccati di gola che ci si è concessi durante il periodo estivo.
Carote. Le carote devono il loro colore arancio intenso all’elevato contenuto di carotenoidi, validi aiuti naturali per il benessere dell’intestino e della vista. Hanno un buon contenuto di vitamina C, di cui sono ricche anche le patate. In cucina si prestano alla preparazione di tanti piatti, sia caldi che freddi, per questo sono apprezzate in tutte le stagioni.
Spinaci. Notoriamente ricchi di ferro – sebbene esistano alimenti che ne contengono molto di più, come le lenticchie – gli spinaci freschi si possono gustare sia cotti che crudi: utilizzateli per preparare creative insalate e colorate bruschette.
Fichi d’India. La polpa di questi frutti, tipici dei caldi territori del Sud Italia, è molto dolce e succosa, e particolarmente ricca di magnesio, potassio e vitamina C. Per una colazione o una merenda originale, utilizzateli per preparare un dissetante frullato.
Pere. L’elevato contenuto di calcio delle pere riduce il rischio di osteoporosi, mentre il boro – prezioso per la salute del cervello – migliora la memoria e la prontezza dei riflessi. Se ne avete acquistate in abbondanza e rischiate di non consumarle prima del naturale deperimento, provate a preparare le pere sciroppate. Potrete conservarle a lungo e utilizzarle all’occorrenza per la realizzazione di macedonie, torte e altri dolci.
Fichi. Il nome botanico del fico comune – Ficus Carica – ne rivela le origini, da ricercare nella regione di Caria, nell’Asia Minore. Nonostante il gusto molto dolce, i fichi contengono meno zuccheri rispetto ad altri frutti come uva e mandarini. Uniteli a qualche fetta di prosciutto crudo e a del formaggio stagionato e serviteli come antipasto o aperitivo.
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