Il 22 aprile di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della Terra (Earth Day), ricorrenza istituita nel 1970, che quest’anno spegne 51 candeline.
Diverse le iniziative digitali in programma anche in Italia per sensibilizzazione alla tutela del Pianeta, dal quale dipende anche la nostra salute.
Salute della Terra e salute delle persone sono, infatti, temi strettamente correlati: l’inquinamento dell’acqua e dell’aria, il degrado del suolo e la perdita di biodiversità – solo per citarne alcune - sono problematiche di ampia portata i cui effetti negativi ricadono anche sul nostro benessere.
L’inquinamento dell’aria, ad esempio, è uno dei principali rischi ambientali per la salute umana in Europa ed è associato allo sviluppo di malattie cardiache e polmonari, ictus, demenze e a numerose altre patologie. Quello dell’acqua potabile può portare a infezioni anche di grave entità, malattie del sistema circolatorio, nervoso e non solo. Per non parlare poi dell’inquinamento costiero dell’acqua di mare: la presenza di diossine e altre sostante nocive, anche in concentrazioni estremamente basse, può contaminare pesci e molluschi, i quali, entrando nel sistema alimentare umano, possono costituire un pericolo per l’organismo.
Veniamo poi al degrado del suolo, risorsa da cui dipende circa il 95% della produzione agroalimentare. Secondo i dati FAO, il 33% dei suoli mondiali è “moderatamente” o “fortemente” degradato, con devastanti conseguenze sulla sua fertilità e quindi sulla qualità degli alimenti che i consumatori portano a tavola. Alcune sostanze di origine antropica, come diserbanti, pesticidi e fertilizzanti, contribuiscono infatti a inquinare il terreno in cui crescono i prodotti ortofrutticoli, con conseguenze tutt’altro che trascurabili per l’uomo.
Un legame indissolubile quello tra benessere del Pianeta e salute umana, motivo per cui salvaguardare il primo significa proteggere anche la seconda. Se da un lato è fondamentale sensibilizzare le persone sul valore di tutelare la Terra e le sue risorse, dall’altro è necessario che il sistema agroalimentare promuova e favorisca modalità di produzione, di consumo e di sviluppo responsabili, in grado di tutelare sia il Pianeta sia il benessere delle persone. Romagnoli F.lli Spa condivide questi valori e investe in progetti di ricerca e sviluppo finalizzati a rendere sempre più ecosostenibile la filiera agroalimentare (un approfondimento alla sezione “Ricerca e sviluppo” del nostro sito).
Image by Federico Respini from Unsplash