Il 17 marzo, in molti paesi del mondo, si celebra il Saint Patrick’s Day: una giornata di festa in onore di San Patrizio, patrono d’Irlanda.
Le città si animano con parate, concerti, danze popolari, musica, cibo irlandese e tanta buona birra, bevanda alcolica diffusa e apprezzata in tutto il mondo e tradizionalmente consumata in occasione di questa festività.
Per la produzione della birra si utilizza comunemente il malto d’orzo, una fonte di amido che, fermentando, produce alcol, a cui si aggiunge un ingrediente aromatizzante. In alternativa al malto d’orzo la birra si può produrre a partire da altri alimenti base, come il mais, la segale e… le patate!
La quantità di amido contenuta nelle patate, infatti, permette di avviare il processo di fermentazione. Per la produzione di questa tipologia di birra le patate vengono pelate, tagliate e lasciate macerare. Si procede poi con l’estrazione del liquido e con l’aggiunta dei malti. Dopo la maturazione, la birra di patate è pronta.
In alternativa alle patate fresche si possono utilizzare le patate essiccate, spesso preferite dai birrifici artigianali, perché prive di determinati aromi particolarmente caratterizzanti.
Le patate continuano a stupirci con le loro innumerevoli proprietà: buone da mangiare e anche da bere.