Lo scorso 16 ottobre, in tutto il mondo, si è celebrata la 74ª Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che ricorre ogni anno in tale giorno per ricordare l'anniversario della data di fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO - Food and Agriculture Organization of the United Nations).
Numerosi gli eventi e le attività divulgative in programma nei 150 paesi coinvolti, volte a promuovere consapevolezza e azione a livello mondiale al fine di garantire cibi sani, sostenibili e accessibili a tutti. Un obiettivo “Fame Zero” in senso ampio, che indica, inoltre, nella riduzione degli sprechi – ovunque si annidino lungo la catena produzione-consumo – uno dei modi principali per raggiungere i goals di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.
Una ricorrenza che è occasione per riflettere su quanto anche le scelte e le azioni quotidiane di ciascuno possano essere significative per raggiungere traguardi importanti. Comportamenti virtuosi che, se messi in pratica da tutti, possono fare la differenza.
Ecco qualche esempio.
Considerare l’impatto ambientale degli alimenti che si acquistano. Preferire cibi prodotti nel rispetto dell’ambiente e confezionati in packaging eco-sostenibili è il primo passo per diventare consumatori consapevoli.
Imparare a leggere le etichette degli alimenti. La maggior parte delle informazioni utili per diventare consumatori responsabili è presente nell’etichetta degli alimenti. È bene imparare a leggerla con uno sguardo analitico: solo così si può essere davvero consci di ciò che si porta a tavola.
Assumere verdure, frutta, legumi e cereali. Mangiare quotidianamente frutta e verdura di stagione è un’abitudine salutare anche per il pianeta. Inoltre, legumi e cereali sono una buona fonte di proteine, più economica e sostenibile rispetto a quelle di origine animali.
Ridurre gli sprechi. Più attenzione alla dispensa e una migliore programmazione degli acquisti sono buone abitudini che aiutano a evitare sprechi di cibo tra le mura domestiche. Per evitare di gettare alimenti nella spazzatura è bene acquistare quantità ridotte e riporre nel carrello solo ciò che si è sicuri di consumare.