I piatti tipici del Natale sono un patrimonio gastronomico che varia da regione a regione. Ogni territorio ha le proprie ricette tradizionali, scopriamone alcune tra le più note.
Tortellini in brodo. Un primo piatto che riscalda, immancabile sulle tavole di Natale, non solo su quelle emiliane. Pasta fresca ripiena di carne, preparata secondo tradizione e cotta nel brodo: un grande classico che mette d’accordo tutti.
Fregola ai frutti di mare. Chiamata anche “fregula” o “pistizone”, è un piatto regionale sardo a base di pasta di semola di grano duro a forma di piccole sfere irregolari. Solitamente viene preparata con la cottura risottata insieme a vongole, arselle e cozze.
Baccalà fritto. Filetti di baccalà in pastella impanati e fritti: un piatto legato alla tradizione culinaria natalizia che viene preparato in tutta la Penisola, sebbene ogni regione abbia il proprio segreto per preparare la pastella più croccante.
Pettole. Piccole palline di morbida pasta lievitata, fritte in olio bollente, le pettole sono tradizionalmente preparate in Puglia in occasione di Santa Cecilia, che ricorre il 22 novembre, e in tutto periodo natalizio.
Insalata di rinforzo. Secondo la tradizione napoletana il cenone della Vigilia di Natale doveva essere di magro, quindi di pesce. Per questo l’insalata a base di cavolfiore, papaccelle, acciughe, olive e sottaceti era utile per “rinforzare” il menu, rendendolo più sostanzioso e gustoso grazie al sapore deciso di alcuni ingredienti con cui si prepara questo piatto, come le acciughe e i sottaceti.