Il mese in cui diamo il benvenuto alla primavera è uno dei più importanti per prendersi cura dell’orto e, in particolare, per dedicarsi alla semina. Il clima di marzo, infatti, sebbene sia ancora piuttosto instabile, è particolarmente favorevole per seminare alcune gustosissime verdure che potrete portare in tavola nei prossimi mesi.
Se non avete un orticello a disposizione per testare il vostro pollice verde, non preoccupatevi: alcune verdure non hanno necessità di molto spazio e possono essere coltivate anche in vaso. Scopriamo insieme alcuni prodotti ortofrutticoli da seminare in questo periodo.
Patate. Specialmente nel Nord e Centro Italia, marzo è il mese ideale per la semina delle patate. Se avete poco spazio a disposizione, potete utilizzare un ampio sacco per la coltivazione di patate e altri tuberi, acquistabile nei punti vendita specializzati.
Pomodori. Il pomodoro teme il freddo e, per questo, se vivete in zone dal clima rigido, vi suggeriamo di far germogliare i semini e far crescere le piantine in un semenzaio riparato prima di trapiantarle nell’orto o in un vaso più grande. Sì, avete capito bene, per far crescere una pianta di pomodori è sufficiente un vaso abbastanza capiente.
Rucola. La rucola non teme particolarmente il freddo, motivo per cui può essere seminata – in campo o in vaso – a marzo, in tutta la Penisola. Dopo appena un mese o poco più dalla semina, potrete raccogliere le prime foglioline e utilizzarle per preparare delle fresche insalate.
Carote. Come le patate, anche le carote crescono sotto un manto di terra, al riparo dai raggi solari. Per piantare i piccolissimi semi delle carote potete utilizzare un sacco specifico, facendo in modo che ogni piantina sia sufficientemente distanziata dalle altre e abbia abbastanza spazio per crescere e svilupparsi.
Piselli. Insieme a ottobre e novembre, marzo è il mese perfetto per seminare i piselli, poiché questi non temono il freddo e riescono a sopportare temperature anche fino a 5 gradi. Le coltivazioni di piselli si associano molto bene a quelle di carota, patata e lattuga (si tratta della cosiddetta consociazione), mentre sono da evitare aglio, scalogno e cipolla.
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