La pataticoltura richiede ampi terreni coltivabili, ma se volete dilettarvi coltivandone una piccola quantità per il vostro consumo familiare potete farlo anche in un piccolo orto e perfino sul vostro balcone.
Per avviare una piccola coltivazione è sufficiente utilizzare delle patate germogliate, che occorrerà piantare nell’orto all’interno di buche profonde 50 cm, con la radice rivolta verso l’alto in modo che la pianta si sviluppi in altezza. Tenete una distanza di almeno 30 cm tra una patata e l’altra e annaffiatele tre volte a settimana con abbondante acqua. Se poco irrigate, le patate tendono a ritardare la maturazione e a deformarsi.
E se non avete un orto? Con un po’ di impegno potrete coltivare le patate anche sul balcone di casa. Riempite un vaso molto alto (circa 1 metro) con del terriccio e piantate un paio di patate germogliate a una profondità di almeno 40 centimetri (in alternativa ai vasi potete utilizzare anche dei sacchi molto resistenti). Dopo circa 3-4 mesi (in base al clima e alla tipologia di patate) le patate saranno mature, le foglie in fase di appassimento segnaleranno che è tempo di estrarle dal terriccio. Se la buccia non si stacca, le patate sono pronte per la raccolta.
Il periodo ideale per piantare le vostre patate va da febbraio a giugno nelle zone del Nord Italia e da ottobre a gennaio nel Sud.