Consumiamo tantissime verdure che crescono al di sotto della superficie del terreno, ma sappiamo che differenza c’è tra tuberi, bulbi, radici e rizomi? Scopriamolo assieme.
I tuberi: Le patate sono senza dubbio il miglior esempio per descrivere le caratteristiche di questa famiglia. I tuberi hanno forma irregolare e la loro dimensione varia solitamente dai 3 ai 6 cm. Hanno una “buccia” esterna a protezione della parte interna, normalmente più chiara. A volte presentano alcune escrescenze (dette “occhi”) da cui si sviluppano altre piante che, una volta raggiunta la dimensione massima, non si rinnovano.
I bulbi: Di forma variabile, alcuni più allungati e altri più tondeggianti: un esempio di bulbo per eccellenza è la cipolla. A differenza dei tuberi, i bulbi non hanno una buccia ma uno strato detto “tunica”. Ogni bulbo è formato da più tuniche, che si sviluppano una all’interno dell’altra e confluiscono nel “girello”. Nonostante esistano vari tipi di bulbi, tutti sono caratterizzati dal restringimento nella parte superiore (da cui si generano le foglie) e nella parte inferiore (punto di congiunzione degli “strati”). I bulbi si rinnovano per tutta la durata del ciclo di vita della pianta, gli strati più esterni, infatti, lasciano il posto a quelli sottostanti.
Le radici: Molto utilizzate in cucina, carote, barbabietole rosse e rape sono radici. Le radici hanno una forma cilindrica oppure tondeggiante, allungata verso il basso. Mentre i tuberi contengono principalmente glucidi (i quali, sotto forma di amido, apportano energia all’organismo), le radici rappresentano una buona fonte di acqua e sali minerali.
I rizomi: Fanno parte di questa famiglia la curcuma e lo zenzero, da cui si ricavano alcune tra le spezie più comuni. Sono simili alle radici, hanno un aspetto cilindrico, allungato e rigonfio, ma di solito si sviluppano orizzontalmente. Come i bulbi, si rigenerano: crescono nella loro estremità anteriore mentre si distruggono in quella posteriore.
Avete il pollice verde? Scoprite come coltivare le patate anche in casa.