La patata, alimento povero per eccellenza, è al centro del successo imprenditoriale di tre amici, tre giovani piemontesi che nel 2011 hanno dato vita a Poormanger.
La scommessa di Marco, Valerio e Daniele prende spunto dal successo di un piccolo locale di Edimburgo, scoperto da Valerio durante una vacanza nel 2010, che proponeva jacked potatoes ripiene di ingredienti male abbinati. Da qui l’idea di portare la patata ripiena a Torino, reinventandola, cioè farcendola con materie prime di qualità, tipiche della tradizione piemontese e italiana.
Nascono così le jacked potatoes nostrane, proposte con ingredienti di stagione e con abbinamenti pensati per esaltare al meglio i prodotti della cucina italiana. Asparagi, toma e prosciutto cotto, una delle proposte primaverili; l’estiva stracchino, verdure grigliate e crema di pomodori secchi; zucca, pancetta e pecorino, in autunno; gorgonzola, radicchio e salsiccia, pensata per quando fa più freddo. Sono alcune delle proposte di Poormanger, che offre molti ingredienti, da mixare a piacere. Alla base, ottime patate, con la polpa farinosa, a pasta gialla e di dimensioni medio-grandi, incise sulla parte lunga prima della cottura, infornate in uno speciale forno a gas due ore prima di servirle, e mantecate con olio extravergine di oliva e sale prima di essere farcite.
Da un piccolo take away di 60 mq a un locale di 130 mq con 60 coperti, ma alla base di Poormanger c’è sempre la patata: buona, versatile ed economica.