In superficie, illuminato dai raggi del sole, cresce un orto fatto di pomodori, zucchine, melanzane, e tanti altri gustosi prodotti ortofrutticoli. Ma nascosto sotto un manto di terra, c’è un orto popolato da tantissime delizie che ogni giorno diventano protagoniste di numerose ricette.
Nell'universo di ciò che cresce sotto la superficie del terreno, oggi andiamo alla scoperta dei tuberi, una preziosa riserva di micronutrienti per la pianta, essenziali per garantire lo sviluppo del fusto. Forma irregolare, dimensioni variabili e una buccia esterna che protegge la polpa, solitamente più chiara. Queste, alcune delle caratteristiche che accomunano tutti i tuberi. Tra le loro peculiarità, inoltre, l’elevato contenuto di acqua e amido della polpa, molto utilizzata e apprezzata in cucina. Le patate sono l’esempio per eccellenza della versatilità di questa tipologia di vegetali, di cui fanno parte – tra gli altri – anche topinambur, mashua e oca. Basti pensare ai loro innumerevoli impieghi culinari, per ciascuno dei quali è possibile scegliere le tipologie più adatte: dalle varietà a pasta gialla, dalla polpa compatta e resistente alle alte temperature, ideali per la cottura al forno e la frittura, a quelle a pasta bianca, che grazie alla loro polpa farinosa sono perfette per realizzare minestre, creme, vellutate e purè. Dal punto di vista nutrizionale, i tuberi – e nello specifico le patate – sono una buona fonte di carboidrati e per questo hanno una funzione prevalentemente energetica. Contengono anche vitamine e sali minerali, tra cui potassio, fosforo, magnesio e zinco, utili per il buon funzionamento del cuore e in generale dell’apparato circolatorio. Inoltre, le fibre contribuiscono al regolare funzionamento intestinale. Attenzione però, non tutti i tuberi sono commestibili. Fanno infatti parte di questa famiglia anche quelli destinati al giardinaggio, tra cui il ciclamino, la sinningia e alcune begonie.
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