Tra il 2017 e il 2019, secondo l’ultimo report di Smart Agrifood, il valore dell’agricoltura in Italia è passato da 100 a 450 milioni di euro. Una crescita sospinta dalle innovative soluzioni tecnologiche che sempre più si diffondono tra gli operatori del comparto.
Il supporto della tecnologia al settore primario è di particolare rilievo sul fronte della riduzione dell’impatto ambientale delle attività di produzione, su quello del miglioramento della resa quantitativa e qualitativa dei prodotti agricoli e sul versante del lavoro.
Tra le soluzioni più innovative vi è la tecnologia blockchain, un sistema che si sta rivelando sempre più importante per rendere ulteriormente efficienti e sicure le filiere, dal campo fino alle tavole dei consumatori. Sempre più utilizzati anche i QR code e le mobile app, impiegati come strumenti di tracciabilità degli alimenti. Macchinari iperconnessi, sistemi di monitoraggio da remoto delle colture e dei terreni - come droni e sensori IoT - impianti d’irrigazione a ridotto consumo d’acqua, rappresentano altri importanti ambiti di sviluppo dell’agricoltura 4.0. Il loro impiego consente, da un lato di migliorare la qualità del lavoro degli agricoltori e, al contempo, di ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali necessarie per la produzione.
Anche per Romagnoli F.lli Spa l’innovazione va di pari passo con la tutela ambientale. Abbiamo investito in innovazioni di processo che guardano alla tutela delle risorse naturali, come l’impianto fotovoltaico grazie al quale abbiamo raggiunto l'autosufficienza energetica nel nostro stabilimento produttivo, mentre gli investimenti sul fronte dell’impianto idrico e di depurazione negli stabilimenti di lavorazione consentono il riciclo e l’impiego dell’acqua utilizzata nelle fasi di lavorazione degli ortofrutticoli. Siamo impegnati a offrire ai consumatori prodotti attenti all’ambiente anche nella scelta del packaging. Allo stesso tempo le nostre attività di ricerca e sviluppo sono orientate, oltre che all’interpretazione delle esigenze e dei gusti dei consumatori, a rendere sempre più eco-compatibili le produzioni di filiera.
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