Ciascuno di noi può contribuire, anche in modo significativo, alla tutela della natura e alla salvaguardia delle risorse grazie a piccoli accorgimenti quotidiani.
Scopriamo insieme 5 buone abitudini per ottimizzare l’utilizzo di energia elettrica, gas e acqua in cucina. Natura (e portafogli) ringraziano!
Coperchio. Utilizzare il coperchio permette di ridurre al minimo la dispersione del calore necessario per la preparazione dei cibi. Ciò significa risparmiare sulla bolletta del gas e ottimizzare i tempi di cottura.
Ebollizione. Se pensate che far bollire l’acqua per la pasta prima dell’arrivo degli ospiti consenta di risparmiare tempo, vi sbagliate. È probabile, infatti, che nel frattempo buona parte dell’acqua di cottura evapori e sia necessario aggiungerne dell’altra, sprecando acqua e gas. Una buona abitudine è lasciare prima intiepidire l’acqua in una pentola a temperatura ambiente e attendete che i commensali arrivino per iniziare a cucinare.
Cottura al vapore. Ottima soluzione per cuocere due cibi contemporaneamente utilizzando un solo fornello. Mentre all’interno della pentola cuocete la pasta, potete sfruttare il vapore per preparare delle verdure sane e gustose.
Luce in cucina. Per illuminate la cucina scegliete lampadine a risparmio energetico che, a fronte di un consumo ridotto di energia elettrica, vi garantiranno una buona luminosità. Inoltre, almeno quando non cucinate, ricordatevi di spegnere la luce posta sopra il piano cottura.
Dimensione di pentole e fornelli. Evitate di scaldare l’acqua per il te e di preparare il caffè in fornelli troppo grandi: consumereste più gas del necessario e rischiereste di rovinare i manici della pentola. Per ridurre al minimo la dispersione di calore, utilizzate pentole e padelle adatte alla dimensione dei fornelli.